Assurdo, Twitter Ads sono arrivate sul mercato più tardi di Facebook, il più diffuso Social Network al mondo, ma il suo numero di utenti unici sta salendo a vista d’occhio con statistiche che per il 2010 lo vedono stazionare sui 26 milioni di utenti solo negli Stati Uniti. (Fonte eMarketer).
Ovviamente il paragone con Facebook lo vede perdente, visto anche il carattere differente dell’utilizzo che si fa dei due Social e viste anche le funzionalità differenti che hanno.
Un ottimo traino per Twitter è stato l’ingresso nella community di Lance Armstrong, campione di ciclismo, che ha amplificato la cassa di risonanza sulla ricerca sul cancro solamente con la diffusione di notizie attraverso il suo account .
La sua personale lotta contro i tumori, combattuta prima sul suo corpo e poi con la Campagna Livestrong per la ricerca, è stata vincente proprio attraverso il social media marketing soprattutto al momento del suo rientro alle corse con rapporti costanti sui suoi allenamenti e stato di forma.
In questa veste Twitter si dimostra, più che un social network, un information network in cui gli utenti si collegano fra di loro per carpire informazioni su ciò che accade nel mondo. Questo dato è confermato dal fatto che i maggiori editori mondiali hanno un numero di lettori molto imponente su Twitter, dai 323 mila di CNN ai 208 mila del New York Times.
Non solamente i media tradizionali si mettono in gioco per diffondere informazioni attraverso il cinguettio, ma gli stessi utenti singoli si dimostrano sempre sul pezzo raccontando in prima persona avvenimenti che li hanno visti protagonisti o vittime, come nel caso del Terremoto di Haiti o delle rivolte in Iran dopo le elezioni e in Thailandia di pochi giorni fa.
Ciò dimostra che Twitter va ben al di là delle censure e degli impedimenti tecnici, vista anche la possibilità di comunicare nella rete di Twitter attraverso i moderni smartphone o anche quelli più antichi attraverso gli SMS.
Il carattere informativo ha così tanto valore per Twitter, anche molto più del carattere sociale, anche per un’altra caratteristica fondamentale che Twitter si è ritagliata: un’indicizzazione molto forte dei Tweet sui motori di ricerca. Vogliamo fare una prova?
Digitate su Google il nome di un famoso ciclista, italiano, che sappiamo essere presente su Twitter: Ivan Basso. Troveremo la sua pagina personale su Twitter ai primissimi posti (io ce l’ho al quarto), prima ancora dei numerosi articoli sulle testate nazionali in seguito alle ottime prestazioni di Ivan al Giro d’Italia, addirittura prima di Wikipedia, che sappiamo essere molto vicino a Google, mentre Facebook non risulta neanche in prima pagina.
Questo cosa dimostra semplicemente che Twitter ha un sistema molto efficace per indicizzare le proprie pagine, cosa che potremmo sfruttare tranquillamente a nostro favore. Usando Twitter con regole SEO, soprattutto creando una rete di contatti molto fitta, che sarà implementata dall’uso costante e di qualità che facciamo con i nostri Tweet, sarà molto semplice far vedere come svolgiamo il nostro lavoro, mostrare la nostra pagina costantemente aggiornata e, quindi, mostrare sempre più spesso il nostro sito web che abbiamo messo coscienziosamente in vetrina.
Una buona campagna integrata di Social Media Marketing e Seo curata da una web agency non può prescindere da un account Twitter ben curato.
Facebook è già storia.