Il 17 novembre ho partecipato alla quarta edizione del Creative Pro Show, un evento, o meglio dire progetto, che ha come fine quello di condividere le esperienze di 6 professionisti nel campo del digital imaging e di illustrare i loro processi creativi e tecnici. Per una web agency infatti il processo grafico di base è fondamentale per la creazione di progetti coerenti e funzionali in base alle necessità del cliente.
Alle 10.00 ho avuto l’onore di conoscere Ben Heine: un artista incredibile, un pittore, fotografo e illustratore. Una vera fonte di ispirazione per me, anche perché ha la mia stessa età ed è famoso in tutto il mondo grazie alle sue opere. Il suo processo creativo è basato su queste percentuali: 25% idea, 60% lavoro, 15% comunicazione. E sono pienamente d’accordo perché non basta essere bravi, bisogna farsi conoscere, promuovere il tuo lavoro, altrimenti rimani uno dei tanti.
Alle 11.45 il giovane Gabriele Monte entra molto nel tecnico facendoci vedere come elabora le foto di moda e glamour. Il risultato finale è sorprendente, ma il workshop in sé è stato un po’ soporifero.
Alle 14.45 incontro Federico Chiesa, un fotografo freelance che spiega le tecniche di scatto e post produzione impiegate nella fotografia pubblicitaria: dal concept all’immagine finita. Molto interessante.
A fine giornata ci sono altri due interventi di Fabrizio Malandruccolo, art director di Leo Burnett che racconta come è cambiata la comunicazione in questi anni, e William Liani che racconta le strategie da utilizzare per guadagnare con la vendita delle fotografie sulle banche immagini. È stata una giornata interessante, anche se è forse un po’ un ibrido tra il vero workshop e la presentazione dei vari artisti. Quello che è certo è che l’incrocio tra il mondo analogico e digitale avrà un radioso futuro sul web.