Lo scorso weekend si è tenuta a Roma la sesta edizione del CreativeProShow, un evento che raccoglie professionisti di fama mondiale che condividono tecniche e vision sul mondo del Digital Imaging.
Il CPS non è il solito contenitore di workshop confusi e già visti. Qui i partecipanti hanno l’occasione unica di confrontarsi con i relatori facendo domande e diventando parte attiva dell’evento.
Sabato mattina dopo caffè e cornetto sono pronto per la full immersion di creatività e immagine digitale. La location è lo stesso hotel Holiday Inn delle scorse edizioni, la sala è pronta ad accogliere circa 200 persone, i proiettori sono già accesi e in fondo c’è lo stand della Wacom che mostra un po’ di magie che si possono fare con le nuove tavolette Cintiq.
Pronti via, Martin introduce il primo relatore e la due giorni può iniziare.
Marco Olivotto è un esperto di Color Management e Color Correction. Il suo intervento affronta un tema difficile: la gestione digitale del colore e lo fa in maniera semplice e divertente.
Dopo gli applausi è il turno di Krunoslav Stifter, un high end retoucher ucraino che ci mostra delle tecniche di ritocco avanzate e il suo workflow per rendere un’immagine perfetta.
Pranzo veloce durante il quale confrontarsi con gli altri presenti sugli interventi appena visti e poi di nuovo in sala.
Questa volta tocca a Rebeca Saray e alle sue immagini spettacolari, il suo workshop affronta la creazione di un progetto dall’idea creativa all’immagine finita passando per scatto e postproduzione.
Il primo giorno del CreativeProShow si conclude con l’intervento di Nik Ainley e le sue tecniche a metà tra 3D e Photoshop grazie alle quali realizza immagini incredibili.
Di solito la domenica faccio un po’ di fatica ad alzarmi dal letto, stavolta apro gli occhi e mi ricordo che mi aspetta un’altra giornata al CPS, 7 minuti più tardi sto già facendo colazione, neanche un’ora e prendo posto nella sala grande dell’hotel.
Apre le danze Leonardo Dentico, un digital artist emergente che ci mostra passo dopo passo come ha realizzato uno dei suoi lavori più conosciuti.
Il secondo intervento avrebbe dovuto essere quello di Gianluca Folì, un illustratore che seguo già da diverso tempo e che purtroppo non è potuto esserci a causa di un infortunio. Al suo posto viene anticipato il workshop di Alessia Cosio, una giovane high end retoucher che svela le sue tecniche di postproduzione della pelle e altri segreti per un ritocco perfetto.
Un altro lunch break leggero e sono pronto per affrontare l’ultima tranche di seminari.
Il CEO di Digital Area, una delle agenzie di postproduzione digitale più forti al mondo, fa uno speech meno tecnico degli altri ma di grande ispirazione: ci racconta come si lavora a stretto contatto con grandi nomi della moda (e non solo) e fotografi di fama mondiale. Professionalità, vision e un grande orgoglio per l’immagine digitale made in Italy sono gli elementi principali di questo intervento.
Il relatore successivo, Jontom, è un “imprenditore creativo” e ci spiega la sua particolarissima visione del business nell’era digitale.
A chiudere la due giorni Francesco Marzoli, insegnante di Photoshop ed esperto del colore. Il suo seminario spiega come ottenere una corrispondenza colore perfetta dalla fase di scatto alla stampa utilizzando tools come Color Checker Passport o Color Munky.
Con questa sesta edizione il CreativeProShow si conferma un evento da non perdere per tutti coloro che operano nel campo dell’immagine digitale, un’occasione unica per imparare tecniche avanzate ma soprattutto per capire come questi professionisti di livello internazionale affrontano il lavoro.
A questo punto che dire? Complimenti agli organizzatori e ai relatori. Alla prossima edizione!