Durante l’anno esistono numerosi periodi caldi che possono influenzare le ricerche online degli utenti. Pensiamo al classico Natale per gli acquisti dei regali, al Black Friday o al Cyber Monday per la tecnologia, la festa della mamma, San Valentino, i saldi stagionali per la moda. Tutti questi trend devono essere monitorati per individuare le giuste keyword da usare (e anche i periodi migliori per farlo) al fine di ottenere un vantaggi nel posizionamento. Ma come facciamo a scoprire i trend delle keyword?
Google Trends
Google Trends è uno strumento gratuito di Google che ci consente di monitorare e confrontare i dati di ricerca per qualsiasi termine. È possibile restringere o allargare i dati in funzione del periodo di tempo, dei luoghi e delle città di interesse, ma anche in base all’intento (ad esempio l’intenzione di acquisto). Nell’esempio che segue vediamo l’andamento delle ricerche riguardante quattro frutti tipici delle quattro stagioni: cocomero, ciliegie, castagne e arancia. Vediamo che i picchi corrispondono al periodo dell’anno di cui il frutto è tipico.
Questo stesso processo può essere effettuato con qualsiasi argomento, di seguito uno screenshot che mostra l’andamento delle ricerche riguardanti la settimana bianca e le vacanze al mare.
Google Keyword Planner
Keyword planner, non appena si inserisce un termine di ricerca, mostra i termini correlati, l’aumento e la diminuzione degli interessi di ricerca e il grado di concorrenza. Questo strumento consente di analizzare le tendenze generali maggiori, dando un’idea di massima su quali sono le tematiche da approfondire.
Google Search Console
Google Search Console aiuta i webmaster a identificare tendenze o le stagioni popolari per il sito. Analisi delle ricerche è uno strumento ideale per conoscere le informazioni sui clic, le impressions, il ranking, i dispositivi e molto altro negli ultimi 90 giorni.
Analizzando questi dati è possibile determinare la crescita (o decrescita) di interesse per determinati argomenti e i termini di ricerca ad alto potenziale, l’unica limitazione è temporale, poiché i dati vengono restituiti solo per gli ultimi 90 giorni, non è quindi possibile avere una panoramica sull’anno che consente di programmare le attività future.
Google Analytics
Google Analytics è senz’altro lo strumento più ampio e complesse, che permette di avere una reale panoramica delle prestazioni del sito nel tempo, individuando nell’anno quali sono gli argomenti e i periodi più caldi. Per trovare i dati più importanti è necessario scavare un po’. Il primo ostacolo sono le keyword not provided, ostacolo che può essere parzialmente superato incrociando i dati con Search Console. Non si tornerà mai alla visione completa che si otteneva con il Google Analytics di qualche tempo fa, ma si potranno avere comunque informazioni molto utili per il business.
Scavare nei dati significa focalizzarsi sui particolari, può accadere che il traffico complessivo appaia costante durante tutto l’anno, ma se si guardano le prestazioni delle singole pagine di destinazione è possibile individuare dei trend molto importanti nel corso dell’anno. Incrociandoli con Google Trends si potrebbero scoprire delle opportunità di business, da sfruttare sia attraverso una migliore ottimizzazione SEO, ma anche con periodiche campagne SEM.
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